Pedalonga 2019: Cargnelutti-Lovse vincono la Marathon al fotofinish. Nel percorso più breve successo per la coppia Vantaggiato-Chiumenti. Tra le donne vittoria per Stropparo-Colpo nella gara più lunga, mentre Carla Minini e Anna Zanni dominano la classifica Classic.
Pedalonga 2019: Cargnelutti-Lovse vincono la Marathon al fotofinish. Nel percorso più breve successo per la coppia Vantaggiato-Chiumenti. Tra le donne vittoria per Stropparo-Colpo nella gara più lunga, mentre Carla Minini e Anna Zanni dominano la classifica Classic.

Pedalonga 2019: Cargnelutti-Lovse vincono la Marathon al fotofinish. Nel percorso più breve successo per la coppia Vantaggiato-Chiumenti. Tra le donne vittoria per Stropparo-Colpo nella gara più lunga, mentre Carla Minini e Anna Zanni dominano la classifica Classic.

A Padola in Val Comelico, dopo il temporale di venerdì sera che ha costretto il Comitato Organizzatore ad annullare la prova Urban Eliminator Race, sabato mattina è ritornato il sole per la partenza della 10^ edizione de La Pedalonga. Oltre 350 squadre provenienti da tutto il Nord Italia e con qualche partecipazione straniera, si sono date appuntamento nella centralissima piazza di Padola per dare vita alla Pedalonga 2019. Dopo aver affrontato i primi sei chilometri ad andatura controllata, a Sega Digon Michele Festini Purlan, responsabile dei percorsi, ha sventolato la bandiera dello Spiquy Team per dare il via al cronometro.

Il Comitato Organizzatore, presieduto da Nicola Zambelli, aveva allestito due tracciati, il “Classic” con 38 chilometri e 1700 metri di dislivello e il “Marathon” con 55 chilometri e 2500 metri di dislivello.
A Sega Digon, chilometro zero, fuoco alle polveri ed è subito battaglia. Nella marathon di 55 km la coppia di Alberto Lenzi e Lorenzo Dal Piva, hanno preso subito il comando della gara inseguiti da Marco Del Missier e Daniel Pozzecco appena dietro anche la squadra formata da Diego Cargnelutti e Matej Lovse Colledani. Sul passaggio del Monte Zovo è stata la coppia a transitare per prima con il tempo di 47’15’’, alle loro spalle Giovanni De Bon e Davide Nardei con circa 30 secondi di ritardo.
Nella prima discesa le cose non cambiano le squadre al comando iniziano a salire verso il GPM del Monte Quaternà controllandosi a vista. La prima coppia a transitare al controllo del Quaternà è  stata Lenzi-Dal Piva, alle loro spalle gli altri team. Cargnelutti-Lovse non perdono secondi preziosi e iniziano la discesa con un ritmo forsennato.

Nel tratto cronometrato al termine del Monte Spina è stata la squadra di Marco Del Missier e Daniel Pozzecco a segnare il “best lap” con il tempo di 3’38’’.
Sul traguardo di Sega Digon si presentano in quattro, Cargnelutti-Lovse e Del Missier-Pozzecco. La vittoria finale viene decisa al fotofinish con Cargnelutti-Lovse che salgono sul gradino più alto del podio con il tempo di 3h20’55’’. Del Missier-Pozzecco si devono accontentare del secondo posto mentre Alberto Lenzi e Lorenzo Dal Piva sono terzi con 3h25’18’’.
Per quanto riguarda la gara femminile del percorso Marathon sono state Annabella Stropparo e Ylenia Colpo a vincere con il tempo di 4h15’29’’, in seconda posizione Lorenza Menapace e Dimitra Theocharis mentre sul gradino più alto del podio salgono Giuliana Plehan e Michela Baf.

Nella speciale classifica delle coppie miste la vittoria è per Enrica Furlan e Andrea Tonel.
Nel tracciato “Classic” sono Giacomo Chiumenti e Ramon Vantaggiato a vincere con il tempo di 2h13’12’’, in seconda posizione si classificano Sasha Zürcher e Martin Mina. Il podio è completato da Simone Casanova e Morris Trema.
Nella gara rosa vittoria per le Pink Ladies Carla Minini e Anna Zanni con il tempo di 5h22’56.
Nella classifica coppie miste Ivo Savi ed Irene Fagherazzi salgono sul gradino più alto del podio con il tempo di 2h53’19.

«Partire da Padola, – ha detto Nicola Zambelli, coordinatore della manifestazione – è stato emozionante, seguire il lungo serpentone di oltre 700 biker è stato uno spettacolo indescrivibile. Purtroppo venerdì sera, a causa il maltempo, abbiamo dovuto annullare l’Urban Eliminator Race, ma sono situazioni che fanno parte del “gioco”. La Pedalonga invece si è corsa in condizioni meteo ottimali facendo ammirare a tutti i concorrenti la bellezza delle montagne della Val Comelico».

 

Foto La Pedalonga 2019
Classifiche 2019

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